Le righe di Ornella
Le righe di Ornella
  • Home
  • Antiquariato
  • Film
  • Libri
  • Righe quadri e pois
  • Essere e avere
  • Viaggi
Viaggi

4 giorni a Chieti

di Le righe di Ornella 31 Ottobre 2022
di Le righe di Ornella 31 Ottobre 2022 301 views
302

In realtà, al netto delle ore di viaggio, sono stati un po’ meno di 4, ma ho cercato di sfruttarli al meglio. Viaggio in treno semivuoto, da leggere ho La mite di Dostoevskij, e dal finestrino un bel panorama fatto di: mare, spiagge, e all’altezza di Vasto, anche di cielo plumbeo e acquazzone. Arrivo alla stazione di Pescara e c’è Valerio sul piazzale ad attendermi; pochi minuti di strada e siamo a Chieti, e poi al B&B. Un paio d’ore per sistemarmi e poi sono pronta per uscire: Valerio, Marina, Valentina e Cristina, tutti con me in giro per Chieti, prima dell’ottima cena, a casa loro.

Questo tempo lo abbiamo impiegato passeggiando lungo Corso Marrucino, cioè la strada pedonale che è anche la strada più importante del centro storico; in questa strada c’è il Teatro Marrucino, che purtroppo non sono riuscita a visitare, nonostante i ripetuti tentativi, ma tant’è, ospitava una compagnia teatrale nel pieno delle prove, e quindi non era aperto alle visite turistiche. Proseguendo, arriviamo alla Cattedrale di San Giustino, la guardo da fuori, perché è chiusa per via dell’orario. La piazza antistante è completamente smantellata per lavori di ristrutturazione. Nelle vicinanze, la Boutique Pascetta, storico negozio teatino di abbigliamento. La titolare ci dà importanti informazioni sulla Cattedrale e dintorni.

Inizia la visita

La mattina dopo, è il 28 luglio, vengono a prendermi dal B&B e nonostante il forte caldo, iniziamo con le visite previste. Prima però, facciamo sosta in gelateria. Con il nostro gelato da passeggio, ci avviamo verso la Cattedrale di San Giustino, questa volta l’orario è giusto. La piazza antistante da alcuni anni ha preso il nome della cattedrale; prima si chiamava Piazza Vittorio Emanuele II. La cattedrale, davvero imponente, è stata costruita sulle rovine di una chiesa precedente, anche se alcune fonti parlano di tempio pagano. Intorno al 1700 e quasi per tutto il 1800, gli interni, a tre navate, cominciano ad assumere le tipiche caratteristiche dell’arte barocca.

Ci sono diverse cappelle: Cappella di San Gaetano, Cappella della Mater Populi Teatini, Cappella di San Giustino Vescovo e il Cappellone del Santissimo Sacramento.

Nei primi decenni del 1900 si procedette al rifacimento della facciata esterna, in stile romanico. Il campanile è stato costruito in tempi diversi: la base risale all’anno 1000, mentre gli altri blocchi e la cuspide, al 1400. La cripta. E’ dedicata a San Giustino e risale all’anno mille. In origine era un luogo essenziale, in perfetto stile romanico, ma quando nella cattedrale fu introdotto lo stile barocco, anche la cripta rientrò nella trasformazione e da luogo spartano, divenne luogo di gran lusso.

Intorno al 1970 si riportò la cripta alle origini e tutti gli stucchi, i decori e qualsiasi riferimento al barocco, eliminati.

Oltre alla cattedrale, ho visitato altre 2 chiese: Chiesa di Santa Chiara, del XVIII sec. (per me più bella della Cattedrale) e Chiesa di San Domenico, del 1600 anche questa molto bella e barocca. La trovate sul Corso Marrucino e in origine ospitava un liceo classico, uno dei primi dell’Abruzzo.

Pranziamo in trattoria, pomeriggio di relax al B&B e serata a cena in campagna. Ho mangiato un’ottima mugnaia, proprio buona, in zona Città Sant’Angelo.

Il giorno dopo, è il 29 luglio, è il turno di Parco di Villa Frigerj; si tratta di una villa patrizia all’interno di un giardino comunale in perfetto stile neoclassico, quindi ottocentesca. Costruita nella prima metà del 1800 dal Barone Frigerj; i terreni intorno, da agricoli divennero giardino a terrazze, con fontane, viali e busti di personaggi illustri teatini. Attualmente, la villa ospita il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo. Qui trovate la celebre statua del Guerriero di Capestrano, in una saletta creata appositamente, a temperatura controllata. Visitate questo museo perché vi piacerà, e tra l’altro con l’occasione vedrete gli interni della villa.

I Tempietti Romani. Scoperti per caso agli inizi del 1900, sono 3 tempietti probabilmente dedicati al culto di Giove, Giunone e Minerva. Sono i più antichi della zona, per quanto riguarda i luoghi di culto. Ancora una pausa pranzo nella stessa trattoria del giorno prima (mi scuso, ma non ricordo il nome) e poi La Civitella.

Il Museo Archeologico La Civitella è un complesso museale costituito da un auditorium, giardini, un laboratorio archeologico, spazi per attività di gioco, e poi una struttura che ospita mostre temporanee. Si trova nella parte alta di Chieti, e infatti dalle terrazze del museo, ma anche dalla strada si gode di un notevole panorama. Anche per questo, Chieti è soprannominata Terrazza d’Abruzzo. All’interno è molto bello e spazioso e soprattutto interessante, per tutto quello che riguarda l’archeologia di Chieti.

Qui ce la siamo presa veramente comoda. Pomeriggio di riposo al B&B e ancora cena in un locale tipico e premiato nei concorsi di cucina. Questa volta ci sono anche Mario, Giulia e il piccolo Leo.

Il giorno dopo, è il 30 luglio, giorno di rientro a casa. Colazione, trasferimento alla stazione di Pescara e promessa ai miei amici di ritornare per fine novembre. C’è da passare una giornata in montagna, e provare a visitare il Teatro Marrucino, e magari Chieti sotterranea.

Potrebbe interessarvi anche Pescara

Arte baroccaArte romanicaCattedrale di San GiustinoParco di Villa FrigerjTeatro MarrucinoTempietti romani
0 commento 5 FacebookTwitterPinterestLinkedinTumblrRedditStumbleuponWhatsappTelegramLINEEmail

Lascia un commento Cancella risposta

Salva il mio nome ed email in questo browser per la prossima volta che commenterò.

*Utilizzando questo modulo, accetti la conservazione e la gestione dei tuoi dati da parte di questo sito Web.

Post precedente
Lutto, funerali e buone maniere
Post successivo
“Le notti bianche” e “La mite”

Potrebbe interessarti anche...

Fasano e la sua Selva

15 Gennaio 2023

Castro

4 Giugno 2022

Lecce

22 Aprile 2022

Èze Village

26 Maggio 2022

Campobasso e dintorni

3 Febbraio 2022

Padova

2 Dicembre 2021

Pescara

21 Ottobre 2021

Mentone

18 Settembre 2021

Alberobello

7 Agosto 2021

Martina Franca

25 Aprile 2021

About Me

About Me

Narratrice

“Attratta dal passato, al punto di sembrare un po’ rètro e dal futuro al punto di sembrare in eterno movimento, ma in esercizio per imparare a godermi il presente”

Articoli recenti

  • Una donna elegante ed educata
  • Storia di una capinera
  • La gatta sul tetto che scotta
  • Tabacchiere
  • Fasano e la sua Selva

Commenti recenti

  • Le righe di Ornella su Fasano e la sua Selva
  • Elena su Fasano e la sua Selva
  • Le righe di Ornella su Gente comune
  • Silvana su Gente comune
  • Le righe di Ornella su La prima colazione

Archivi

  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019

Categorie

  • Antiquariato (36)
  • Essere e avere (40)
  • Film (36)
  • Libri (36)
  • Righe quadri e pois (40)
  • Viaggi (35)

Info e collaborazioni

info@lerighediornella.com

un pensiero…

mare

In assoluto la cosa che mi rilassa di più. Dopo la pasta.

Popular Posts

  • 1

    A piedi nudi nel parco

    6 Giugno 2020
  • 2

    Vasi

    1 Settembre 2020
  • 3

    Basilicata

    7 Luglio 2020
  • Facebook
  • Instagram
  • Telegram

I contenuti presenti su questo blog - dei quali è autrice e proprietaria Ornella Candia – non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autrice stessa. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autrice.

Privacy Policy | Cookie Policy


Ritorna in cima
Le righe di Ornella
  • Home
  • Antiquariato
  • Film
  • Libri
  • Righe quadri e pois
  • Essere e avere
  • Viaggi