Curioso titolo di un altrettanto curioso film, del 2018. A dir la verità, l’ho scoperto per caso fra le proposte di Netflix. Già dal titolo mi è chiaro che la trama si baserà sulla religione e sull’impatto che ha sulla vita della gente. Anche di chi non crede.
La trama
Massimo (Edoardo Leo), insieme a sua sorella Adriana (Margherita Buy), eredita un appartamento nel quale avvia un B&B. Lui è uno che vive un po’ alla giornata, sua sorella è la classica borghese, ben sistemata sia in famiglia che nella professione. Le cose non procedono bene, la concorrenza è tanta e proprio di fronte alla sua struttura, c’è un convento aperto ai turisti, che invece fa bei soldi. Così, fingendosi un cliente, trascorre una notte in questo convento, per provare a capire come sia possibile guadagnare, offrendo servizi di bassa qualità. E scopre che i luoghi di culto non pagano tasse.
L’idea successiva è geniale: inventare una religione per salvare la sua attività. Ne parla con sua sorella, riesce a convincerla e insieme decidono di coinvolgere un loro amico Marco, scrittore senza fama (Giuseppe Battiston). Marco ha il compito di stendere un programma, diciamo un manifesto di questa religione. Il messaggio è semplice: questa nuova religione ha come scopo l’autonomia totale di pensiero e la convinzione che ogni individuo possa essere il dio di sé stesso. L’oggetto sacro di riferimento è uno specchio, perché restituisce un’immagine riflessa che è l’unica a cui ispirarsi.
I primi adepti sono dei clochars seguiti dalle suore del convento concorrente, poi con sorpresa iniziano ad aderire altre persone, e insieme si convincono che Massimo abbia un dono, una spiritualità che sarà di aiuto a tutti.
Con la trama mi fermo qui, ma ve lo consiglio perché un po’ è divertente e un po’ fa pensare a quanto la religione sia parte attiva nella vita della gente, e come ho già scritto, anche nella vita di chi non crede. Affidarsi a qualcuno che si considera carismatico (e Massimo è visto così), aiuta ad affrontare anche prove molto difficili, ma questo film tocca anche il tema della suggestione, e della capacità della mente umana di prendere per veri e sacri, pensieri e azioni che invece sono solo frutto di manipolazioni ben congegnate.
A proposito, la religione si chiama: Ionismo.
Buona visione.
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2 commenti
Lo vedrò sicuramente!
Bene!