Gli ingredienti del Natale sono tanti, vediamoli! I colori (rosso, blu, verde, oro, argento), le luci, l’atmosfera, i dolci tipici, le decorazioni, il traffico delle città, che a dicembre aumenta. Finito? No, la scelta dei regali, da fare e da farsi, l’albero, il presepe. E poi? I film, ovvio!
I film di Natale sono sempre belli, questo è un dato di fatto. Quelli americani, soprattutto.
Le trame semplici, gli attori molto sorridenti, le ambientazioni giuste, le colonne sonore avvolgenti, le feste in ufficio e che proseguono in case generalmente molto ben arredate, ma con gli addobbi ancora più belle e all’esterno, tanta ma tanta neve. Chi mi conosce sa che amo il mare ma, confesso, che per me il Natale è sotto la neve e non sopra la sabbia. Comunque, rimane un periodo dell’anno che tocca molte corde di sensibilità ed emotività anche perché, la mancanza delle persone che hanno avuto un peso nella nostra vita, si sente molto di più.
Tornando ai film, da romantica quale sono, li aspetto e li guardo tutti ma il top in classifica resta lui, l’immancabile “Una poltrona per due”. Da quando è uscito (1983?) non me lo sono mai perso e sono certa che, fra chi mi legge, ci sarà qualcun altro che come me non si è ancora stancato.
Ricchezza, finanza, cinismo, umorismo, ma anche povertà, bel cast e tanta atmosfera natalizia, compresi i buoni sentimenti che alla fine trionfano, sono stati gli ingredienti che hanno trasformato una divertente commedia per famiglie, in un cult. Il classico film della Vigilia, del quale ormai si conoscono a memoria pure le battute, ma poi il bello è proprio fingere di essere sul set a recitare.
Allora, esiste davvero qualcuno che non lo abbia ancora visto?