Circa tre o quattro anni fa, tramite le mie figlie, ho scoperto una serie televisiva intitolata “Miranda”. E’ una serie molto divertente, di quelle che dopo una giornata di vita quotidiana, ti toglie la stanchezza fisica e mentale, perché ti fa tanto ridere. L’abbiamo guardata in inglese e con i sottotitoli in italiano, poiché non è ancora arrivata in Italia.
Miranda è il titolo e anche la protagonista. L’attrice che la impersona è anche l’autrice e si chiama Miranda Hart. Non so dire se il personaggio sia autobiografico; quello che so è che questa attrice è entrata molto nel personaggio, e piuttosto bene.
Dunque, nella serie ha un negozio di articoli da regalo, ma non è molto portata per gli affari e infatti ha una socia che è anche la sua migliore amica e che si chiama Stevie. Stevie, praticamente fa quasi tutto il lavoro. Miranda è una 30enne single, che vive per conto suo in un monolocale proprio sopra il negozio; è molto alta e, se è di spalle, rischia spesso di essere scambiata per un uomo; i suoi genitori sono molto ben inseriti nell’ambiente aristocratico inglese, non si rassegnano a questa figlia zitella e cercano in ogni modo di accasarla. Questo li rende invadenti, prepotenti ma anche molto simpatici.
Tilly e Fanny sono ex compagne di scuola: carine, vincenti, femminili e prossime al matrimonio. Questa cosa genera continui confronti fra loro e Miranda, da parte della madre.
Anche se è single, è innamorata di uno chef di nome Gary, vecchio compagno di università che rivede dopo anni, e così Cupido fa il colpaccio. Gary è molto piacente, è impersonato da Tom Ellis (per intenderci, l’attore che impersona Lucifer su Netflix), e lavora nel locale di Clive, amico di Miranda. Miranda è un po’ maldestra, timida, cade spesso (e in questo siamo molto simili) ma è bravissima a nascondersi quando le situazioni si fanno difficili. Vorrebbe superare le sue ansie ma i tentativi falliscono sempre. E’ sempre sul punto di dire a Gary quello che prova ma poi, per diversi motivi rinuncia e rimanda.
Cos’altro potrei dirvi? A pensarci niente altro, se non che ieri era S. Valentino per cui, se è andato tutto bene godetevi qualche puntata per ridere in due (non sono molto lunghe); se è andato tutto male o se non c’era niente da far andare, godetevi lo stesso qualche puntata perché vi tirerà molto su. Ciao