Sapevo che ci sarei ricascata. Rieccomi a scrivere di Cary Grant e Ingrid Bergman, in uno dei film più passionali e intriganti che abbia mai visto. Non meno importante, Claude Rains, attore britannico presente anche in Casablanca e altre pellicole che hanno marcato il cinema americano.
Notorious è del 1946, il regista manco a dirlo Alfred Hitchcock, ed è insieme sentimentale e thriller. Non è un caso isolato di film con più filoni ma è forse l’unico o uno dei pochi a essere stato inserito, dall’American Film Institute, sia nella lista dei migliori 100 film thriller di tutti i tempi che nella lista dei 100 migliori film sentimentali di tutti i tempi. E se lo merita.
La Seconda Guerra Mondiale, in Nazismo e le sue spie, il Brasile che ai nazisti piaceva tanto, l’uranio, due uomini innamorati della stessa donna, la mamma di uno dei due in perfetto stile “suocera ricca” sospettosa e ingerente (ruolo interpretato da Leopoldine Kostantin), e cos’altro? Lei bellissima, triste e spesso con il bicchiere in mano, lui con il suo fascino ermetico e senso del dovere, l’altro cattivo con classe, ma innamorato e morbido al punto da sembrare quello buono, fino a un certo punto però. Tutto in bianco e nero, come se il colore potesse alleggerire l’atmosfera volutamente cupa.
Il titolo poi, è una parola inglese che vuole dire sia conosciuto che malfamato e il riferimento è al personaggio interpretato dalla Bergman. E la colonna sonora? Di Roy Webb, gran bel nome nel mondo cinematografico.
Devo dirvi altro? No, guardatelo e non fatevi venire in mente di diventare spie. E’ pericoloso.