A metà degli anni ’70, a casa mia, arrivarono tre Barbie. Siamo 4 figli, tre femmine e un maschio, e quindi tre Barbie. Poi la Befana mi portò Ken. Siccome era uno contro tre, a turno si sposava con tutte, così era salvo. Le nostre Barbie avevano vestiti bellissimi: un po’ comprati e un po’ confezionati da nonna Nella, la nonna paterna. Non vi dico il gusto e il talento! Nessuno credeva che fossero vestiti fatti in casa, e il bello è che in tutto il mondo c’erano solo tre esemplari per modello, giusto per le nostre tre bambole americane.
Da adulta, ho ricevuto due libri sulla storia di questa icona americana e due riproduzioni di Barbie degli anni 1959 e 1962, (vado un po’ a memoria perché non le ho sottomano); hanno viso e trucco di quegli anni e quindi sono un po’ diverse dalle Barbie successive.
Il film
Su questo blog scrivo di film già usciti, come è regolare che sia. Questa volta scriverò del film Barbie che uscirà il 20 luglio 2023, credo in contemporanea in tutto il mondo. Parto dai protagonisti Margot Robbie (Barbie) e Ryan Gosling (Ken). Un film su Barbie era nell’aria già da qulche anno, ma veniva sistematicamente accantonato: troppe difficoltà. A un certo momento, Greta Gerwig ha preso in mano la situazione e di questo film è stata prima sceneggiatrice insieme a Noah Baumbach e poi regista. Ha un bel curriculum che, fra l’altro, include anche film in cui ha recitato.
Dunque, in questo film lo scopo è quello di sganciare Barbie dallo stereotipo della ragazza fisicamente compiuta: infatti, viene cacciata da Barbieland, città in cui vive, poiché il suo fisico sta perdendo la famigerata perfezione. Questo è il punto di partenza di nuove consapevolezze che si snoderanno nel film. A me incuriosisce Ken, ma non mi faccio molte illusioni: credo che anche in versione cinematografica resterà il fidanzato di Barbie tout court.
Curiosità
Ne girano un po’, la più interessante riguarda l’enorme quantità di vernice rosa usata per il film, pare che abbia determinato un deficit mondiale di scorte; il numero di Barbie che popolano il film è notevole anche se Margot Robbie è la numero uno; di Ken invece, oltre a Ryan Gosling ce ne sono altri tre, e anche in questo caso, il più importante è lui. La colonna sonora è stata curata da Alexandre Desplat, musicista francese che ha curato anche le musiche di Piccole donne (2019), la cui regia è stata sempre di Greta Gerwig.
Bene, se deciderete di andare a vederlo, scrivete la vostra opinione nello spazio dedicato ai commenti. Buona visione
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