E’ un film uscito 10 anni fa e io l’ho scoperto di recente. L’ho visto in inglese ma in due volte, perché se guardi i film sul computer portatile, a casa, capita pure che tu debba premere “stop” e interrompere la visione, per dedicarti ad altro. Cosa che non succede se vai al cinema, per fortuna.
Anne Hathaway e Jim Sturgess, gli attori protagonisti. Emma e Dexter, i personaggi che interpretano. Il cast è ovviamente più corposo, ma la storia fra loro due è solo leggermente sfiorata dagli altri personaggi. E si sviluppa lungo 18 anni.
Comincia con il giorno della loro laurea il 15 luglio a Edimburgo. Dopo i festeggiamenti e una notte passata insieme, i due promettono di rivedersi ogni anno, nello stesso giorno. Nasce un’amicizia profonda che ha in sé i semi di una storia d’amore. Questi semi, però non vengono piantati per diversi anni perché lei teme che se una loro storia non funzionasse, perderebbero tutto quello che hanno; e poi è una idealista con un sogno da realizzare, che non teme di fare lavori che non c’entrano nulla con la passione per la scrittura, pur di essere indipendente; lui è ricco, e inizia a lavorare in programmi televisivi trash, che non gli piacciono e non piacciono neanche alla sua famiglia, ma sembra non avere passioni da inseguire.
Pur di non cedere alla tentazione di stare insieme, iniziano una relazione con altre persone e lui diventa anche padre. Ovviamente lo spettatore sa già che si tratta di relazioni destinate a finire. Ops, ho scritto troppo!
Ad un certo punto però, frenarsi non è più possibile e lei cede all’inevitabile storia d’amore che finalmente nascerà. Il resto, per chi come me ignorava questo film e decide di guardarlo, è a sorpresa.
Regia femminile della danese Lone Scherfig, sceneggiatura di David Nicholls, che è anche l’autore del romanzo. Le musiche sono di Rachel Portman, musicista britannica che in verità, non conosco.