Ho iniziato a camminare, nel senso di attività motoria, quasi 20 anni fa. Ad un certo momento, mi ero resa conto che per quanto mi piacesse molto guidare (e continua a piacermi molto), di perdere tempo a cercar parcheggio quando da casa andavo al mio negozio, non ne potevo più. Per fortuna, al ritorno non avevo lo stesso problema, perché abito in un condominio con grande giardino e posti auto.
Quindi ho iniziato una sera di maggio, dopo il lavoro e ho visto che mi piaceva, rilassante e nuovo.
Nel tempo, si è aggiunta un’amica ma ha resistito pochissimo e così ho continuato da sola. Se ci penso, in tutti questi anni le volte in cui ho camminato da sola sono molto più numerose, di quelle in compagnia. Non mi dispiace né l’una né l’altra condizione. In entrambi i casi, mentre cammino riesco a sentire i rumori della natura; osservo invece, che la maggior parte dei camminatori o corridori, ascolta musica con gli auricolari e alcuni cantano anche.
C’è chi porta a spasso il cane, c’è qualche neo-mamma con il carrozzino che cerca di riprendere la linea dopo la gravidanza. Ci sono molti anziani che in coppia o in gruppo, si ritrovano ed è molto bello vederli impegnati e all’aria aperta.
Se cammino verso il mare, mi ricarico già solo per questo: da casa mia il mare non lo vedo, ma ci sono le colline in lontananza e sono graziose con le luci dei lampioni e le auto che sembrano formiche.
Se cammino verso il centro città è tutto diverso: i rumori del traffico, le signore che parlano dai balconi, le auto in doppia fila e i vigili urbani che sbucano quando non è il momento, i negozi bellissimi, i bar alla moda, le piazze sempre frequentate, i turisti, qualche cane randagio.
Chi come me cammina quotidianamente sa di cosa parlo; chi non ha ancora iniziato, lo scoprirà presto. E quindi, vi piace camminare?