È carina già dal nome, ma è carina davvero in ogni caso. Martina Franca sorge sulle colline della Murgia ed è in provincia di Taranto. Il doppio nome è antico e nello specifico “Martina” deriva dalla devozione a San Martino di Tours, mentre “Franca” si deve a Filippo I d’Angiò che concesse alla città alcuni benefici in termini di tasse. E’ nella Valle d’Itria, insieme a Cisternino e Locorotondo. La Valle d’Itria è una fetta di territorio della Puglia e coincide con la Murgia meridionale.
La storia di Martina Franca, assomiglia a quella di tanti comuni del Meridione. Longobardi, Saraceni, Svevi e Angioini furono popolazioni e casati che governarono la città. In più, tra il 1300 e il 1400 una comunità ebrea allontanata dalla Francia, si stabilì proprio in questa città, o meglio nella sua periferia. La convivenza non fu facile, e anzi molti ebrei cedettero alla conversione forzata al Cristianesimo, dopo avere subìto maltrattamenti e, in ogni caso, senza mai ottenere il permesso di vivere in città.
Lo stile architettonico prevalente è il barocco e la Basilica di San Martino edificata nella metà del ‘700 è l’esempio più calzante, in Piazza Plebiscito. Incantevole la statua del santo patrono che cede il suo mantello al mendicante. La potete ammirare sulla facciata esterna. Anche all’interno ci sono opere d’arte interessanti, le reliquie di Santa Comasia e il presepe di Stefano da Putignano. Piazza Maria Immacolata è considerato il salotto della città, anche per via della forma semiellittica e dei portici che insieme creano un effetto avvolgente.
Il Municipio è ospitato all’interno del Palazzo Ducale, edificato nel 1600 e conosciuto per i suoi affreschi nelle sale del Mito, dell’Arcadia e della Bibbia. Martina ha diversi palazzi nobiliari, ma il più antico è Palazzo Turnone, di una antica e potente famiglia napoletana.
Vi segnalo, ma non lo conosco personalmente, il Museo del Bosco delle Pianelle, una riserva naturale dove si preservano specie vegetali e animali.
Per gli amanti della musica classica, il Festival della valle d’Itria è senza dubbio un appuntamento che non si può mancare; si svolge in estate e se non sono male informata, quest’anno si svolgerà tra la seconda metà di luglio ai primi di agosto. Covid permettendo.
Buona vacanza in Puglia